25 NOVEMBRE 2009 A PONTE GALERIA, ROMA
NOI NON SIAMO COMPLICI!
report del presidio contro la violenza sulle donne nei cie
Il 25 novembre ci siamo date appuntamento davanti al Cie
di Ponte Galeria a Roma, per farci sentire da tutte le donne
recluse in quel lager.
L'iniziativa è cominciata con un volantinaggio
alla stazione Ostiense e sul treno per Ponte Galeria.
Una volta arrivate sul piazzale davanti al Cie,
abbiamo esposto diversi striscioni lungo le scalinate
del cavalcavia della stazione, in modo che fossero visibili
soprattutto per le donne recluse.
Eravamo collettivi femministi e lesbici,associazioni di donne,
donne singole e tante donne immigrate,
tutte con una grande voglia di intervenire al microfono
per raccontare le proprie esperienze e per dare un proprio
contributo alla definizione di quella gabbia di oppressioni
che la violenza maschile e la violenza del sistema costruiscono
intorno alle donne, confrontandoci con le altre che partecipavano
al presidio e comunicando con le donne recluse nel Cie.
Non appena arrivate, da dentro ci hanno sentite
e si sono fatte sentire!
Una bella e forte emozione che ha scavalcato le mura di cemento
di quella galera. In un attimo le voci amplificate
dagli altoparlanti si sono unite con le grida e i rumori che altre
facevano dal cavalcavia della stazione, l'unico punto rialzato
da cui si può stabilire un contatto visivo
con i reclusi e le recluse, da cui si può
vedere l'interno del Cie ed essere viste.
Allo stesso tempo, le donne recluse ci hanno risposto con grida,
parole e saluti, sventolando fazzoletti bianchi per farsi vedere
anche al buio.
Il presidio si è svolto tra interventi in diverse lingue,
musica, diffusione di materiali informativi
(tra cui il dossier "Noi non siamo complici")
oltre a qualcosa da mangiare e da bere, anche per
resistere al freddo. Nella parte finale abbiamo deciso
di salutarci con i fuochi d'artificio e, anche se
le donne nel Cie sono state richiuse dentro le gabbie in anticipo,
siamo certe che hanno potuto vedere e sentire il nostro saluto
per loro.
L'emozione di essere riuscite, almeno per un momento, a scavalcare
quelle mura, è stata rovinata dalle notizie
che ci arrivavano nel corso del pomeriggio.
Dall'interno del Cie di Ponte Galeria, abbiamo saputo
che un recluso del settore maschile aveva tentato di impiccarsi
tre volte, nell'assoluta indifferenza degli operatori
della croce rossa e della polizia. Nel frattempo è
arrivata da Milano la telefonata delle compagne
che, nel corso del presidio che si stava svolgendo
in piazzale Cadorna, hanno subito tre violente cariche poliziesche,
per aver aperto uno striscione con la scritta
"Nei Cie la polizia stupra".
Noi continueremo a ripeterlo, assieme alle compagne di Milano
e delle altre città in cui si sono svolte
iniziative analoghe, NEI CIE LA POLIZIA STUPRA!
donne, femministe e lesbiche di roma contro i cie
per chi è interessata la prossima riunione è
giovedi 3 dicembre al 22 di via dei volsci ore 20:30